Alcol e anzianità: un problema anche per i parenti e gli amici

Per molte persone l’alcol è un piacere: bevono con moderazione e senza conseguenze negative. Anche dopo una certa età molti continuano a concedersi un bicchiere e in generale non c’è ragione di cambiare abitudini. Tuttavia, è importante sapere che con l’invecchiamento il corpo reagisce diversamente all’alcol. Per questa ragione, anche senza aumentare il consumo possono insorgere dei problemi. Un consumo eccessivo di alcol può avere conseguenze fisiche e psichiche drammatiche, a prescindere dall’età: può danneggiare organi interni, nuocere gravemente alla qualità di vita e – nel caso delle persone anziane – condurre alla perdita prematura dell’autonomia.

Una persona con problemi di alcol è una fonte di grande preoccupazione per chi le sta vicino. Tuttavia, al di là di una certa età, non di rado la questione viene percepita come meno grave («Alla sua età, che male c’è se beve un po’?»). Oppure può succedere che, mentre la famiglia considera la situazione molto critica, la diretta interessata o il diretto interessato non riconosce il problema.

Famigliari e conoscenti possono essere d’aiuto individuando per tempo eventuali segni inquietanti. Se una situazione preoccupa bisogna farsi coraggio e parlarne! A qualsiasi età vale la pena reagire a un problema di questo genere. Inoltre, le terapie hanno un buon esito, sovente proprio con persone che hanno sviluppato un problema di alcol in età avanzata.